Oggi si è svolta a Roma l’inaugurazione dell’Anno Accademico UER 2024/25, alla presenza del Ministro della Salute On. Prof. Orazio Schillaci, dei docenti, degli studenti e del personale amministrativo.
La cerimonia si è aperta con la relazione annuale del Magnifico Rettore Prof. P. Pedro Barrajón Muñoz, L.C. il quale ha parlato dell’“umanizzazione della medicina”, introducendo il nuovo corso di Laurea in Medicina e Chirurgia che quest’anno partirà con i suoi primi 60 studenti, ampliando la già ricca offerta formativa dell’Ateneo.
“La cura per la vita e la salute rappresentano valori che la Chiesa ha sempre difeso, promosso e gestito presso le istituzioni ospedaliere. Questo nostro impegno sarà anche favorito da quella che noi definiamo “umanizzazione” dell’università, concetto che applicheremo agli studi di medicina, contribuendo a formare l’aspetto umano, prima ancora che professionale, delle nuove generazioni di medici” ha sottolineato il Prof. P. Pedro Barrajón L.C., Magnifico Rettore dell’Università Europea di Roma.
Il Ministro della Salute, On. Prof. Orazio Schillaci, ha rimarcato l’importanza del “sistema valoriale in cui si muove questo Ateneo e di quanto sia fondamentale umanizzare le cure e i percorsi formativi. È questa la cornice in cui ci muoviamo, disegnata dall’articolo 32 della Costituzione”.
Rivolgendosi direttamente ai giovani medici, il Ministro ha dichiarato: “Dobbiamo fare in modo che i nostri giovani, una volta completato il percorso formativo, scelgano di restare a lavorare in Italia. Per questo stiamo puntando a valorizzare il ruolo dei nostri professionisti e a favorire una riorganizzazione virtuosa della nostra assistenza, per offrire condizioni di lavoro adeguate e gratificanti.”
Nella nuova manovra finanziaria, il Ministro ha evidenziato le misure per rendere più attrattive le specializzazioni strategiche: “Abbiamo già previsto aumento del trattamento economico per i neo-laureati che vogliono specializzarsi, ad esempio, in Anatomia patologica, Anestesia e Rianimazione, Medicina d’ emergenza-urgenza, Terapia Intensiva e del dolore, Radioterapia, Medicina di comunità e delle cure primarie.”
Infine, Schillaci ha affrontato il tema della sicurezza sul lavoro, una priorità del Governo: “Non sfugge ovviamente che la condizione primaria per garantire una qualità della vita lavorativa accettabile sia la sicurezza dei nostri operatori, che sempre di più – purtroppo – sono oggetto di aggressioni e atti di violenza. La grande battaglia che dobbiamo fare è culturale, perché si capisca che chi è in ospedale per prestare cura ai pazienti non può essere oggetto di violenza.”
Il corso in Medicina e Chirurgia è coordinato dal cardiochirurgo Prof. Ernesto Greco, e va ad aggiungersi a quelli di Economia, Giurisprudenza, Psicologia, Scienze della Formazione Primaria, Turismo e Valorizzazione del territorio, Transizione Digitale. “Grazie all’accordo con GVM Care & Research, che metterà a disposizione l’Ospedale San Carlo di Nancy a Roma come sede principale della formazione clinica – prosegue il Prof. Greco – l’Università Europea di Roma offrirà un percorso accademico innovativo e in linea con le nuove tecnologie mediche, dall’uso dell’intelligenza artificiale applicata alla diagnostica e alla terapia, alle scienze mediche umanistiche, anche grazie ad un Centro di Simulazione avanzata che prevede l’impiego di simulatori robotizzati e di realtà virtuale”.