Roma, 25 giugno 2020 – “Una maratona per definizione è lunga ma, è proprio per questo, un percorso molto ricco di contenuti. Chi l’ha attraversata tutta ha potuto vedere quanto sia articolato, concreto e pieno di potenzialità il Green Deal per l’Italia”.
Lo ha detto Edo Ronchi, Presidente della Fondazione per lo Sviluppo Sostenibile, che ha organizzato, con la media partnership della Rai e il supporto di eprcomunicazione, l’evento “Green deal per l’Italia” in streaming su Raiplay.
“Questa maratona televisiva – ha detto Ronchi- ha consentito di valorizzare il Manifesto per il Green Deal sottoscritto da oltre 500 fra imprese e organizzazioni, per promuovere la diffusione di maggiore informazione, per fare un approfondimento delle tematiche coinvolte , per alimentare un confronto informato con rappresentanti delle istituzioni, europee e nazionali e fra i protagonisti di esperienze green, numerose e qualificate.”
“Proprio la gravità economica e sociale della crisi e la necessità di misure efficaci di rilancio dell’economia – osserva Ronchi – dovrebbero portare una maggiore attenzione alle tematiche del GreenDeal. Il rilancio del made in Italy nel mondo, passa infatti, da un rafforzamento dei suoi punti di forza che sono la qualità e la bellezza che oggi sono inscindibili da una maggiore qualità ecologica. Non solo dei prodotti, ma della qualità ambientale dei territori dove si producono e del Paese nel suo complesso”.
Nel corso della “sette ore” di confronto il Commissario europeo all’ Economia, Paolo Gentiloni ha sottolineato nel suo videomessaggio che non ci possiamo accontentare di un ritorno alla normalità e che “la sostenibilità sará la sfida centrale dei recovery plan cui lavoreremo con i singoli Paesi europei”. “Nonostante le difficoltà che avremo come conseguenza del coronavirus -ha detto – continueremo a scommettere sul green new deal che resta la priorità di questa commissione europea”.
“Entro luglio approveremo il decreto legislativo sul pacchetto economia circolare che diventerà norma dello stato” lo ha annunciato, nel corso della Maratona, il ministro dell’ ambiente Sergio Costa, specificando che nel fondo di coesione sono stati stanziati 4 miliardi di euro per il dissesto idrogeologico e ha sottolineato che “il taglio al 40% entro il 2030 del ‘cosiddetto’ fossile non è più in linea con l’ accordo di Parigi” e “ragionevolmente” si potrà arrivare ad un taglio del 55%.
Anche il viceministro all’economia Antonio Misiani ha dichiarato che il green deal deve essere “il perno della strategia per il rilancio del nostro paese”. “Dobbiamo mostrare -ha dichiarato- la capacità di andare oltre l’emergenza e definire una prospettiva nuova per il rilancio del Paese. Vogliamo presentare il recovery plan italiano a settembre, in anticipo sulle tempistiche proposte della Commissione” e per Misiani l’ Italia ha “le carte in regola” per diventare l”hub europeo della green economy”.
“Per risovere la crisi economica causata dalla pandemia dobbiamo risolvere la crisi climatica, sono due cose parallele che richiedono gli stessi interventi” Lo ha dichiarato il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Riccardo Fraccaro ne corso del suo intervento alla maratona. “Storicamente l’Italia e’ cresciuta quando tirava il settore dell’edilizia e allora pensiamo di rilanciare l’economia rilanciando l’edilizia, ma e’ improponibile farlo come si faceva negli Anni 50″. L’alternativa per il sottosegretario è investire sull’efficientamento. Lo Stato- sottolinea- nell’ultimo decreto ha seguito questa direzione, la stessa che sta seguendo l’Europa”.
Anche l’astronauta italiana dell’Esa, Samantha Cristoforetti, forte dell’osservazione del nostro pianeta dallo spazio, ha affermato che la pandemia di Sars-Cov-2, del “coronavirus, è stato un colpo di avvertimento, un colpo sparato in aria, rispetto alle devastazioni che porterà il cambiamento climatico”.