26 Settembre 2019 – È partita da Oriolo Romano (VT) la terza edizione nazionale del Waste Travel 360°™ 2019, il primo progetto di realtà virtuale dedicato all’economia circolare. I ragazzi delle scuole elementari e medie di tutta Italia, attraverso visori di ultima generazione, potranno immergersi in un affascinante tour che li condurrà negli impianti di valorizzazione dei rifiuti, considerati non più come scarti ma come importanti risorse dagli infiniti usi e dal grande valore.
Il progetto, ideato da Ancitel Energia e Ambiente con il supporto tecnico della start up Pearleye HD Virtual Tour e il contributo dei più grandi Consorzi di filiera, nel corso della prima tappa ha coinvolto gli studenti di IV, V primaria e prima media dell’Istituto Comprensivo Bassano Romano. Gli studenti durante questa giornata hanno avuto la possibilità di imparare, divertendosi, le buone pratiche di raccolta differenziata, acquisendo la conoscenza del ciclo di vita del rifiuto nel passaggio a materia prima seconda.
“Siamo orgogliosi di proseguire il cammino di educazione ambientale iniziato anni fa grazie al supporto dei principali Consorzi di Filiera – spiega Filippo Bernocchi, presidente di Ancitel Energia e Ambiente – che anche quest’anno hanno scelto di prendere parte al progetto. Waste Travel 360°™, nato con l’esigenza di educare i cittadini alla cultura del riciclo, punta ad accelerare il processo di raggiungimento degli obiettivi di legge stabiliti dall’Unione Europea: entro il 2050 niente sarà più destinato allo scarto e ogni oggetto verrà progettato per essere riutilizzato e avviato al riciclo”.
Nelle scorse edizioni Waste Travel 360°™ ha visto la partecipazione di circa 50.000 studenti. Un successo dovuto al linguaggio innovativo della multimedialità, legato al rigore della scienza, che quest’anno si arricchisce di un supporto cartaceo “La favola del riciclo: L’economia circolare, un gioco da ragazzi”, una divertente pubblicazione che contiene i commenti e le interazioni degli studenti raccolti durante il tour nella Penisola.
Il progetto coinvolgerà tutte le regioni d’Italia grazie al contributo dei Consorzi di Filiera del CONAI quali CiAl per l’alluminio, Corepla per la plastica, Comieco per la Carta, il CIC per il compost, il CONOU per gli oli esausti e Greentire per gli pneumatici.