Nel 2022 oltre 10.000 tonnellate di polistirolo avviate a riciclo.
La filiera del riciclo degli imballaggi in plastica italiana è un’eccellenza in Europa. Un risultato frutto di un impegno continuo tra innovazione e tecnologie avanzate e nel quale il consorzio Corepla, che da 25 anni svolge un ruolo economico e sociale prezioso per il nostro Paese, ha dato il suo contributo in un’ottica di responsabilità condivisa tra le aziende, le amministrazioni e i cittadini.
Tra le realtà di eccellenza esistenti sul nostro territorio nazionale troviamo il sistema di riciclo dell’EPS, il polistirene espanso sinterizzato, comunemente noto come polistirolo. E proprio a questo sistema è stata dedicata la tavola rotonda “Il riciclo dell’EPS: un’opportunità per l’economia circolare”, che Corepla ha promosso in collaborazione con AIPE nel corso dell’edizione 2023 di Ecomondo.
Un momento dedicato a scoprire le potenzialità del polistirene espanso, un materiale versatile e ricco di vantaggi, fatto per il 98% d’aria, che offre eccellenti proprietà di isolamento termico e protezione contro gli urti ma, soprattutto, che permette di dare vita a nuovi prodotti senza sprechi.
L’appuntamento è stato anche l’occasione per ufficializzare l’accordo di intenti tra COREPLA e AIPE e promuovere una cultura sostenibile attraverso una attività di sensibilizzazione verso i cittadini e di coinvolgimento dei Comuni. Proprio ai Comuni e ai soggetti da essi delegati, infatti, è stato inviato un form per supportarli ulteriormente nella gestione dell’EPS e incrementare le quantità intercettate; un’intesa utile ad ampliare la rete di raccolta presso le isole ecologiche e proseguire il percorso di investimento costante nei metodi di innovazione per consentire il riciclo dei flussi di EPS negli impianti dove viene sottoposto ad un processo sostenibile per rigenerarsi.
Grazie ad un corretto conferimento e a un eccellente sistema di riciclo, si ottiene infatti una materia prima seconda da utilizzare per la creazione di nuovi prodotti di EPS riciclato destinati a diventare un nuovo imballaggio, ad esempio per un piccolo o grande elettrodomestico, una cassetta pesce o un pannello isolante da usare in edilizia.
“Il polistirene espanso rappresenta una risorsa strategica in ottica di economia circolare – dichiara Giovanni Cassuti, Presidente COREPLA – soprattutto in relazione al fatto che si tratta di un prodotto totalmente riciclabile se correttamente conferito nella raccolta differenziata. Questa partnership con Aipe ha l’obiettivo di rafforzare la sensibilizzazione alla cultura dell’economia circolare, dell’evoluzione green e aumentare la consapevolezza nei cittadini e nelle amministrazioni comunali delle pratiche di riciclo che rendono l’Italia un’eccellenza europea. Tutti, dal privato cittadino al commerciante fino alla GDO, possono fare la propria parte per chiudere il cerchio, perché solo un corretto conferimento dell’EPS consentirà la sua trasformazione in materia prima seconda. L’obiettivo è da raggiungere tutti insieme”.
“Ridurre, riciclare e recuperare sono azioni prioritarie dell’intera filiera determinata a prevenire l’emissione di rifiuti nell’ambiente, ad aumentare la percentuale di raccolta ed individuare nuove forme di riciclo e riutilizzo – commenta Alessandro Augello, presidente di AIPE – con lo scopo di trasformare gli imballaggi in EPS post uso in nuove risorse e materie prime seconde e chiudere quindi il loop dell’economia circolare. L’EPS è infatti un materiale sostenibile perché si ricicla completamente e infinite volte. Lo testimoniano tre progetti avviati da AIPE negli ultimi anni: “EPS porto a Porto” per il recupero delle cassette in polistirolo destinate alla pesca presso le aree portuali; l’iniziativa con il Mercato Ittico di Milano per la raccolta e riciclo delle cassette pesce in ambiente commerciale e “L’EPS si Differenzia” rivolto al recupero degli imballaggi in EPS attraverso le municipalizzate e alcune GDO del settore alimentare, elettrodomestico e arredo. L’esperienza sul campo dimostra che l’EPS è raccoglibile, selezionabile e riciclabile e che proteggere l’ambiente significa utilizzare il materiale migliore per ogni applicazione valorizzandolo attraverso una corretta gestione di tutto il suo ciclo di vita.”
Come aveva già rivelato l’indagine 2023 IPSOS commissionata da COREPLA, negli anni la sensibilità e l’attenzione dei cittadini verso la raccolta differenziata è cresciuta in maniera significativa per 3 italiani su 4. Per il 22% dei cittadini italiani fare correttamente la raccolta differenziata dei rifiuti è il comportamento più importante da mettere in pratica per rispettare l’ambiente. Tuttavia resta la percezione nei cittadini che l’imballaggio in polistirolo è il rifiuto in plastica più difficile da differenziare, da qui la richiesta degli italiani ai Comuni e in generale alle Istituzioni, di avere maggiori informazioni di dettaglio sugli imballaggi. Per il 91% degli italiani intervistati Governo e Istituzioni dovrebbero fare di più per sensibilizzare i cittadini sul tema plastica e il suo riciclo, ed è continua la richiesta di un sistema di comunicazione costante e sempre più unificato sui metodi e le logiche di differenziazione dei materiali riciclabili.
All’evento sono intervenuti il presidente di AIPE Alessandro Augello, il direttore di Corepla, Giovanni Bellomi, la responsabile raccolta COREPLA Valentina Meschiari, il responsabile schemi innovativi di riciclo e piattaforme COREPLA Danilo Sartori, Giovanni Boz di Fantambiente e Antonio Facca del Gruppo CONAD.