“Accreditarsi come fonte attendibile e affidabile verso i giornalisti, realizzando un rapporto di partnership in cui loro non sono i nemici, come qualcuno li considera, ma neanche complici. Sono semplicemente l’altro polo di una relazione di natura professionale”. Così, l’amministratore delegato di eprcomunicazione, Camillo Ricci, intervistato nel corso della trasmissione radiofonica “Attenti a Pupo”, insieme a Enrico Lucherini, ha spiegato qual è la mission dei professionisti del settore.
La credibilità e l’attendibilità dei clienti è legata a doppio filo con quella degli uffici stampa che li rappresentano. “Nel nostro settore e per la tipologia di aziende, enti e organizzazioni per cui lavoriamo – ha spiegato Ricci – il motto ‘purché se ne parli’ non va bene. Anzi, in alcuni casi potrebbe rivelarsi persino catastrofico. Le notizie – ha concluso – non si fabbricano: o ci sono o non ci sono. Partendo da questo, poi, si valorizzano”.