Le vittime civili del conflitto russo-ucraino, nel terzo anniversario dall’inizio della guerra, sono cresciute del 30% rispetto l’anno precedente. A farne le spese soprattutto i bambini: nel 2024 il loro numero è salito esponenzialmente. Nel 2025 saranno quasi 13 milioni le persone che necessiteranno di supporto umanitario. In questo scenario di grave crisi umanitaria, SOS Villaggi dei Bambini non solo ha mantenuto i Programmi di sostegno familiare e il supporto alle famiglie affidatarie all’interno del Paese, ma ha dato il via a una serie di Programmi di Risposta all’emergenza nei Paesi confinanti. Se nelle prime fasi dell’emergenza è stato fondamentale garantire il trasferimento al sicuro e il supporto alle famiglie sfollate – con rifugi, cibo e altri generi di prima necessità, rimborso delle spese per l’auto-evacuazione e sostegno psicosociale – col protrarsi dello stato di emergenza è stato necessario fornire una risposta più strutturata.
Mentre si sta per concludere il Programma di Risposta all’emergenza, SOS Villaggi dei Bambini ha concentrato le proprie azioni nelle regioni di Chernihiv, Kharkiv e Kherson, tra le più colpite dalla distruzione della guerra, con il progetto “Keep Me Safe”. Un piano, appena partito, finanziato dall’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo (AICS) e implementato assieme ad altre ONG, che fornirà supporto psicosociale, educativo e sostegno economico a circa 6.600 persone, di cui oltre 4.500 minorenni entro l’anno.
“La guerra ha provocato danni permanenti in particolare per i più piccoli, cresciuti in un triennio di conflitto, sottrae il futuro e può provocare ricadute e problematiche di salute mentale, anche per questo il sostegno ai milioni di bambini colpiti resta un nostro obiettivo anche per i prossimi anni. Le famiglie della diaspora avranno necessità di supporto psicosociale, oltre che materiale, per gli anni futuri e SOS Villaggi dei Bambini continuerà a sostenere i nuclei colpiti dal conflitto e dalle sue conseguenze. Supporto psicosociale e supporto educativo sono gli ambiti in cui l’Organizzazione si candida a offrire le proprie competenze e conoscenze” ha dichiarato Orso Muneghina, Responsabile Programmi Internazionali e Risposta all’emergenza di SOS Villaggi dei Bambini.