Una estate andata molto bene non basta a mettere in sicurezza i conti delle strutture ricettive schiacciate dai costi di gestione fuori controllo a causa del caro energia e dell’inflazione. Così la metà delle attività è in difficoltà e il 40% delle imprese prevede di chiudere i conti 2022 in rosso. È quanto rivela l’Osservatorio sull’Economia del turismo delle Camere di commercio, elaborati da Isnart-Unioncamere presentato al Ttg Tavel Experience di Rimini.
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