L’ottavo Position Paper di AIS – Associazione Infrastrutture Sostenibili, “Digitalizzazione per la Sostenibilità”, presentato oggi a Milano, rappresenta un contributo fondamentale al dibattito sul futuro delle infrastrutture del futuro. L’evento, organizzato con la partecipazione di esperti del settore e figure istituzionali, sottolinea l’importanza della digitalizzazione come leva essenziale per il raggiungimento degli obiettivi di sostenibilità ambientale, economica e sociale.
Il Position Paper vuole essere un punto di riferimento per il settore, fornendo strumenti concreti per implementare soluzioni digitali che possono abbattere fino al 30% delle emissioni di CO2 durante il ciclo di vita delle infrastrutture.
“La digitalizzazione e la sostenibilità sono sfide chiave del nostro tempo, strettamente intrecciate nelle strategie del settore delle costruzioni – ha dichiarato Luca Ferrari, Vicepresidente di AIS e coordinatore del GdL – Il nostro Gruppo di Lavoro ha approfondito l’impatto positivo della digitalizzazione, dimostrando come le nuove tecnologie possano supportare l’intero ciclo di vita delle infrastrutture in ottica sostenibile”.
La digitalizzazione si inserisce tra le principali strategie per il settore delle costruzioni, supportata dai più recenti standard internazionali e dalle normative tecniche che ne regolamentano l’utilizzo e lo sviluppo. In questo contesto, la gestione delle informazioni e la centralità del dato assumono un ruolo cruciale, abilitando processi più efficienti e prodotti di qualità superiore, conformi ai criteri ESG (Environmental, Social, Governance).
Un quadro chiaro per il futuro delle costruzioni
Il Position Paper rappresenta un punto di riferimento per il settore: “La digitalizzazione e la sostenibilità sono due sfide cruciali per il nostro tempo – afferma Ferrari. Abbiamo dimostrato che l’adozione di tecnologie digitali può ridurre significativamente l’impronta di carbonio, migliorando al contempo qualità e sicurezza”.
Innovazioni che fanno la differenza
Il Position Paper evidenzia diversi esempi concreti in cui l’approccio digitale riduce l’impatto ambientale e migliora la sicurezza sociale. Tecnologie come il Digital Twin e l’Intelligenza Artificiale non solo migliorano l’efficienza operativa, ma riducono anche l’impronta di carbonio rispetto ai metodi tradizionali. Inoltre, la digitalizzazione permette di migliorare le condizioni di sicurezza durante le ispezioni e le operazioni sul campo, rendendo il lavoro più sicuro e meno rischioso.
Strategia e integrazione: l’approccio di AIS
Per monitorare e migliorare la sostenibilità delle infrastrutture, AIS ha sviluppato un sistema di KPI (Key Performance Indicators), in linea con gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDG) dell’Agenda 2030, offrendo una visione chiara di come le infrastrutture possano contribuire a un futuro più verde e inclusivo.
Questi indicatori aiutano a valutare le performance ambientali, sociali e di governance in tutte le fasi di sviluppo e gestione dei progetti.
Verso un futuro più verde e digitale
Nel Position Paper, AIS propone la creazione di una piattaforma nazionale per la gestione dei dati, in grado di raccogliere e utilizzare le informazioni digitali sulle infrastrutture per migliorare la loro efficienza e sostenibilità. L’obiettivo è ridurre del 40% gli sprechi materiali e ottimizzare l’uso delle risorse, seguendo le direttive del Green Deal europeo.
Un appello a tutto il settore
AIS invita tutti gli stakeholder del settore delle costruzioni a considerare le linee guida proposte nel Position Paper come strumenti fondamentali per integrare approcci digitali e sostenibili nei loro progetti.
“La digitalizzazione non è solo un’innovazione tecnologica, ma un’opportunità per trasformare il nostro modo di costruire – conclude Lorenzo Orsenigo, Presidente di AIS-. Vogliamo portare il settore verso una nuova era, in cui sostenibilità e innovazione vadano di pari passo, creando valore economico e offrendo benefici concreti per le infrastrutture e per le comunità che ne usufruiscono”.
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Eleonora Lavoratore


