Oltre 450 tra esperti, imprenditrici e imprenditori, politici, manager, professionisti e giornalisti per affrontare le questioni più importanti che investono il nostro Paese. Si parlerà di temi attuali e delle sfide per il futuro, mettendo al centro il pensiero e il contributo femminile.
Venerdì 17 e sabato 18 ottobre 2025 si svolgerà la 25esima edizione di “Donna, Economia & Potere”, due giorni di confronto a Roma presso le Corsie Sistine di Santo Spirito in Sassia.
Ideato e promosso dalla Fondazione Marisa Bellisario, l’evento è con l’alto patrocinio del Parlamento europeo e il patrocinio di Camera dei Deputati, Presidenza del Consiglio dei Ministri, Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Regione Lazio, Roma Capitale, Radio Televisione Italiana.
“GOVERNARE IL PRESENTE, GENERARE IL FUTURO” è l’ambizioso titolo scelto per celebrare 25 anni di un format che per primo ha parlato di donne e potere.
Definito sin dal suo esordio come la “Cernobbio delle donne”, l’appuntamento annuale della Fondazione Marisa Bellisario – al quale partecipano oltre 450 tra imprenditori, manager, esperti, giornalisti, politici dall’Italia e dall’estero – vuole affrontare le questioni centrali del nostro presente e le sfide per il futuro mettendo al centro il pensiero e il contributo femminile. Un laboratorio di idee e azioni che si avvale delle migliori energie del Paese con l’obiettivo di fornire un concreto contributo per uno sviluppo sostenibile.
“Governare il presente – sottolinea Lella Golfo, Presidente della Fondazione Bellisario – significa avere il coraggio di comprendere e affrontare la complessità del nostro tempo, di compiere scelte e guidare trasformazioni. Generare futuro, invece, è un atto collettivo di fiducia: richiede visione, ma anche concretezza e soprattutto una comunità che decide di camminare insieme. Il nostro seminario nasce dal tentativo di far dialogare mondi diversi attorno a un’idea semplice ma potente: il futuro si costruisce giorno dopo giorno, non si attende. Non vogliamo solo analizzare ciò che siamo ma progettare ciò che possiamo diventare. Parleremo di Europa, di welfare e demografia, di Intelligenza Artificiale e di giovani, di imprese e di transizione ecologica, di medicina di genere, di salute e anche della nuova era di Papa Leone. Temi diversi ma capitoli di uno stesso racconto, quello della ricerca di un nuovo equilibrio tra sviluppo, coesione, sostenibilità. E pace”.
Dodici i temi dirimenti scelti per la prima giornata di lavoro: sfide economiche, politiche e sociali cruciali per il futuro, tra le quali:
- Demografia & Welfare. Nel 2024 il tasso di fecondità è sceso a 1,18 figli per donna, il valore più basso mai registrato da Istat. Entro il 2080, secondo la Ragioneria generale, ci saranno 312 anziani ogni 100 giovani, con un forte aumento della spesa sanitaria e assistenziale.
- Intelligenza Artificiale. Specialisti di big data, ingegneri fintech e specialisti di IA sono i profili professionali che cresceranno di più di qui al 2030 secondo The Future of Jobs Report 2025 del World Economic Forum che prevede una crescita netta di 78 milioni di posti di lavoro, pari al 7% dell’occupazione totale. La rivoluzione tecnologica è il driver più divergente: 30 milioni i posti creati ma 25 quelli rimpiazzati con un impatto che dipenderà dalla capacità di creare competenze adeguate. Il 75% dei docenti europei non riceve ancora alcuna formazione relativa all’IA.
- Donne & Politica: solo il 19% delle grandi città ha una sindaca, contro l’82% di sindaci uomini.
- Giovani. Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità, 1 adolescente su 7, ovvero il 14% dei giovani tra i 10 e i 19 anni, soffre di un disturbo mentale diagnosticabile: 166 milioni di ragazze e ragazzi nel mondo che soffrono di ansia, depressione e disturbi comportamentali.
- Medicina di genere: le disuguaglianze e disparità sanitarie e i bias nella ricerca costano all’Europa circa l’1,4% del PIL annuale, confermando che la Medicina di Genere è un’esigenza imprescindibile per garantire cure personalizzate, integrando aspetti biologici, sociali e ambientali.
- Venture Capital. secondo Unioncamere, nel primo trimestre 2025 solo il 13,84% delle startup innovative in Italia è a prevalenza femminile (1.684 imprese). Il nodo resta l’accesso ai capitali: solo il 2% dei fondi va a imprese guidate da donne, contro l’82% a team maschili.
- Imprese familiari. Il «Global 500 Family Business Index» 2025 stima che il nostro Paese è al quarto posto su scala mondiale (dopo Stati uniti, Germania e Francia) e al terzo in Europa per numero di aziende familiari. Evidenziando come le aziende che hanno completato il passaggio generazionale, abbiano migliori performance economiche e patrimoniali.
IL PROGRAMMA
La 25ª edizione di Donna, Economia & Potere sarà caratterizzata da due fitte giornate di dibattito, aperte venerdì 17, alle 14.30, dalla Presidente Lella Golfo e dai saluti di Eugenia Roccella Ministra per la famiglia, la natalità e le pari opportunità e di Adolfo Urso Ministro del MIMIT.
Alle ore 15.30 inizio dei lavori dei 12 tavoli di discussione: L’Europa tra oggi e domani; La sfida delle imprese familiari; Giovani: riconnettersi al futuro; Rigenerare l’impresa: cultura, performance, valore; Demografia, famiglia, welfare; Transizione ecologica e giustizia climatica; Inclusione: finanza, credito & impatto sociale; Donne & venture capital; Salute & genere: la nuova frontiera della medicina; Competenze 5.0 nell’era dell’IA; Donne, territorio & politica; L’era di Papa Leone.
Ricchissimo il parterre dei key speakers, tra i quali: la Vicepresidente del Parlamento europeo Antonella Sberna, il Ragioniere Generale dello Stato Daria Perrotta, la Segretaria Cisl Daniela Fumarola, la giudice della Corte Costituzionale Antonella Sciarrone Alibrandi, la Presidente di Assogestioni e AD di Eurizon Capital SGR, Maria Luisa Gota, la Presidente dei Giovani imprenditori di Confindustria Maria Anghileri, la Presidente della Regione Umbria Stefania Proietti, Virginia Raggi Consigliere Assemblea Capitolina, la Presidente ENEA Francesca Mariotti, il direttore dell’Agenzia del Demanio Alessandra dal Verme, il Presidente Banca Monte dei Paschi di Siena Nicola Maione, il Presidente AIFI Innocenzo Cipolletta, la Garante per l’infanzia e l’adolescenza Marina Terragni, Paola Angeletti Chief Sustainability Officer Intesa Sanpaolo, Geraldine Conti, Chief People & Engagement BNL BNP Paribas, Fabrizio Curci CEO e General Manager, Marcolin, Carlo Cottarelli, il Direttore de Il Riformista Claudio Velardi, Giulio Maira, Direttore dell’Istituto di Neurochirurgia del Policlinico Gemelli, la senatrice Tilde Minasi e l’europarlamentare Alessandra Moretti, Daniela Montemerlo Professoressa Ordinaria di Management e Family Business, Raffaella Orsero Vice Presidente e CEO, Orsero, Barbara Lunghi Head of Primary Markets Italy, Borsa Italiana, il Segretario Generale ANCI Veronica Nicotra, Giovanna Melandri Presidente Human Foundation, Carolina Lonetti Chief Export & Soft Loan Officer, SIMEST, Maria Bianca Farina Presidente Fondazione ANIA, Fabio Liberali Co-Founder e Consigliere di Amministrazione, LU-VE Group, Roberto De Agostini Head of Media&Public Relations, Banca Mediolanum, Elisa Zambito Marsala, Responsabile Education Ecosystem and Global Value Programs Intesa Sanpaolo.
Sabato 18, si apre alle 10 con i saluti istituzionali della Ministra dell’Università e della Ricerca Anna Maria Bernini e della Referente per il Lazio della Fondazione Marisa Bellisario, nonché la Presidente di BNL BNP Paribas e Findomestic Banca, Claudia Cattani. Spazio poi alla competizione della 5/a edizione di B-Factor: Fattore Bellisario, il contest in collaborazione con Intesa Sanpaolo dedicato alle startup innovative al femminile. A valutarla, una giuria coordinata dal Professore di Strategia della SDA Bocconi School of Management Carlo Alberto Carnevale Maffè con la partecipazione della Presidente della Fondazione Marisa Bellisario Lella Golfo, di Viviana Bacigalupo Direttrice Generale Intesa Sanpaolo Innovation Center, Paolo Cellini, Docente di Economia Digitale della Luiss Guido Carli, Maria Carmela Colaiacovo Presidente de Il Sole 24 Ore, Luigi Gallo Responsabile BU Incentivi e Innovazione di Invitalia, Maura Gentili Dirigente del Ministero delle Imprese e del Made in Italy, Anna Lambiase Presidente di CDP Venture Capital SGR, Silvia Rovere Presidente di Poste Italiane.
La manifestazione gode del supporto di Intesa Sanpaolo in qualità di main partner e con il contributo dei partner Marcolin, BNL BNP Paribas, Enel, Banca Mediolanum, Deloitte, Farmindustria, Fondazione ANIA, iGreco. In Media partnership con TGR e Il Sole 24 ORE, il Seminario ha avuto il benestare del progetto europeo della Rai per la parità di genere nel dibattito pubblico No Women No Panel.


