Servono maggiore informazione, risorse e lavoro di squadra.
Sebbene la digestione anaerobica come la tecnologia possa essere un acceleratore per lo sviluppo delle aziende agricole, ci sono ancora divari territoriali e difficoltà di accesso che impediscono agli agricoltori di cogliere importanti opportunità di crescita.
Il modello del Biogasfattobene sviluppato dal CIB-Consorzio Italiano Biogas ha aiutato, dall’interno, il settore agricolo a rendersi conto della necessità di una maggiore diffusione della tecnologia per ottimizzare processi e valorizzare sotto produzioni che altrimenti sarebbero usciti dalla catena del valore. Un approccio che ha favorito pratiche agronomiche efficienti e sistemi di precisione, contribuendo a ridurre le emissioni e a migliorare la fertilità dei suoli, rafforzando la competitività delle aziende agricole.
Cosa ostacola ancora oggi la diffusione delle tecnologie innovative?
E’ stata la domanda a cui si è cercato di rispondere mettendo al tavolo diverse voci esperte del settore agricolo e del mondo accademico. Si è deciso di aprire così il ciclo di appuntamenti dell’Area Forum del CIB alla Fiera di Ecomondo, a Rimini, in collaborazione con il CTS Ecomondo.
“Abbiamo deciso anche quest’anno di aprire la nostra Area Forum con un evento in collaborazione con il CTS di Ecomondo, un laboratorio di idee e di pensiero che ci spinge ogni anno a immaginare il futuro e a proporre soluzioni per lo sviluppo delle nostre aziende agricole. La transizione richiede in primo luogo un cambio culturale che valorizzi il sapere agricolo e la sua capacità di generare valore per l’economia e l’ambiente. L’agricoltura può trasformare la sfida della transizione ecologica in opportunità reale, guidando un percorso di sviluppo per tutto il Paese. Per fare questo dobbiamo continuare a costruire delle “connessioni” con partner che provengono da background diversi e che possano ampliare lo sguardo sul nostro mondo. La transizione ha poi bisogno di risorse e concretezza, per questo auspichiamo che nel percorso parlamentare sulla manovra finanziaria vengano salvaguardate le risorse per finanziare gli investimenti nell’innovazione 4.0 e 5.0.”, dichiara Piero Gattoni, Presidente del CIB.
Ad aprire l’evento, l’On. Stefano Bonaccini, membro Commissione per l’agricoltura e lo sviluppo rurale del Parlamento europeo, che ha evidenziato l’importanza di innovazione e ricerca per rendere più resiliente e sostenibile l’agricoltura, contrastare i cambiamenti climatici e promuovere la crescita del settore anche grazie alla presenza del biogas e del biometano.
Un ruolo di primo piano è svolto dalla ricerca. Il confronto ha messo in luce la necessità di rafforzare il legame tra mondo accademico e applicazione pratica, promuovendo strumenti di sostegno e politiche mirate per accompagnare le imprese agricole verso modelli produttivi più sostenibili, competitivi e digitalizzati. Ne hanno discusso Angelo Frascarelli (Università degli Studi di Perugia), Alberto Assirelli (CREA-IT) e Michele Pisante (Università degli Studi di Teramo).
La seconda parte del dibattito, dedicata alle necessità del mondo agricolo, ha visto la partecipazione delle associazioni agricole, con Gianmichele Passarini, Vice Presidente CIA, Nicola Gherardi, membro della giunta di Confagricoltura, ed Ettore Prandini, Presidente di Coldiretti, che hanno evidenziato la centralità dell’innovazione per garantire resilienza, redditività e sicurezza alimentare, sottolineando le richieste del mondo agricolo per superare il divario di accesso che esiste sui diversi territori.
La giornata si è conclusa con l’esperienza dei soci del CIB. Eros Gualandi, Soc. Coop. Agr. Il Raccolto ha raccontato quali sono le sfide, le potenzialità e i risultati che la diffusione dell’innovazione in agricoltura può portare in tema di efficienza e sostenibilità delle coltivazioni. Progetti ed esempi pratici che sono anche al centro delle azioni Farming for Future, descritti e approfonditi da Emilio Folli, membro della Fondazione Farming for Future, sottolineando come questi rappresentino un volano concreto per diffondere l’innovazione e sostenibilità in ambito agricolo.


