Si torna a scuola e come sempre a settembre la campanella suona dando inizio al nuovo anno scolastico, momento importante per tutti i bambini e le bambine, i ragazzi e le ragazze. La scuola è l’oggi che prepara il domani delle conoscenze, della cultura e anche delle amicizie e tutti i bambini hanno diritto a un’istruzione di qualità, a sviluppare capacità e talenti secondo le proprie inclinazioni, coltivare sogni ed essere protagonisti del proprio futuro. Non sempre però questa tappa fondamentale nella vita di ogni giovane è accessibile a tutti, soprattutto per chi non può contare sul sostegno di una famiglia.
L’istruzione pur dovendo essere una priorità politica e istituzionale inderogabile per alcuni ragazzi e ragazze rimane distante e inaccessibile. Per questo SOS Villaggi dei Bambini si impegna ogni giorno affinché nessun bambino e bambina rimanga indietro e possa godere di un’istruzione di qualità, con gli stessi diritti educativi dei propri coetanei. La povertà educativa condiziona la vita dei bambini e dei ragazzi, privandoli di opportunità preziose. Per contrastare questo fenomeno, SOS Villaggi dei Bambini vuole dare una nuova centralità all’educazione, che sia più inclusiva e attenta ai bisogni dei minorenni, in particolare dei più fragili, dei bambini e delle famiglie in stato di povertà educativa e materiale, che rischiano, se non aiutati, di rimanere ancora più indietro.
Diventa quindi fondamentale per i ragazzi e le ragazze accolti nei Villaggi SOS incontrare figure che possano ispirare il loro percorso di crescita. Per l’inizio di questo anno scolastico, infatti, i bambini e le bambine accolti nel Villaggio SOS di Ostuni hanno potuto contare di un sostegno in più, la visita di Fabio Mancini, volto della moda internazionale. Eletto nel 2023 da Friends of Europe, un Think Tank che si impegna per una Europa più innovativa, sostenibile e inclusiva, tra i 40 giovani leader europei rappresentando l’Italia. Mancini è da sempre presente nel sociale, con diversi impegni, in ultimo ha ideato il Fabio Mancini European School Project, un progetto benefico con lo scopo di trasferire valori positivi alle nuove generazioni.
Il modello e motivatore italiano ha scelto di incontrare i ragazzi del Villaggio SOS di Ostuni, per ricordare come tradizioni, valori e famiglia siano gli elementi cardine che ogni giovane dovrebbe seguire per costruire il suo futuro senza scendere a compromessi lavorativi, che vanno a ledere il proprio benessere psicofisico. Oltre a questi sono fondamentali anche il buon cibo, la cultura e lo sport: valori che i giovani devono perseguire per dare forma al proprio futuro e curare la propria salute mentale. Fabio vuole essere un supporto per questi ragazzi e contribuire a migliorare il ruolo importante che ha la scuola per le giovani generazioni.
Se nel mondo il 50% dei giovani della popolazione globale non frequenta la scuola[1] e, ad oggi, 250 milioni di bambini nel mondo non sanno né leggere, né scrivere, né contare, in Italia secondo le stime Istat relative al 2023, i minorenni che appartengono a famiglie in povertà assoluta sono pari a 1,3 milioni[2]. Un dato in crescita anche per l’impatto dell’inflazione sulle famiglie. Il disagio economico sempre più spesso si traduce in un divario educativo, dove povertà economica e povertà educativa si alimentano a vicenda: la carenza di mezzi culturali e di reti sociali riduce le opportunità lavorative; le ristrettezze economiche limitano l’accesso alle risorse culturali ed educative, costituendo un ostacolo oggettivo per bambini e ragazzi che provengono da famiglie svantaggiate. Altro problema è la dispersione scolastica. L’Italia è indietro rispetto alla media dei Paesi europei, un divario che il nostro Paese stenta a recuperare: è ancora alta la quota di giovani che escono prematuramente dal sistema di istruzione e formazione dopo aver conseguito soltanto il titolo di scuola secondaria di primo grado (early leavers); nel 2022 il percorso formativo si è interrotto con la licenza della scuola secondaria di primo grado per l’11,5% dei giovani tra 18 e 24 anni.
SOS Villaggi dei Bambini agisce costantemente all’interno dei Programmi di accoglienza e sostegno familiare con specifiche azioni di contrasto alla dispersione scolastica e utili a favorire il percorso educativo dei bambini accolti. Dal 2021, a Milano, è attivo un Programma di sostegno familiare che annovera tra i propri servizi un dopo scuola e un supporto multidisciplinare, con l’obiettivo di facilitare la relazione genitori-figli e potenziare l’auto efficacia dei genitori nel supportare i propri figli rispetto ai loro percorsi didattici. All’interno dei Programmi e Villaggi SOS in Italia, l’Organizzazione supporta in ogni ambito i bambini e ragazzi accolti, incluso il percorso scolastico, fornendo strumenti di apprendimento, socializzazione e inclusione. Alla base dell’agire dell’Organizzazione, un approccio centrato sui Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza, in cui i bambini e i ragazzi vengono considerati protagonisti e non solo destinatari degli interventi.
SOS Villaggi dei Bambini si impegna affinché i bambini e i ragazzi che non possono beneficiare di adeguate cure genitoriali crescano in una situazione di parità con i propri coetanei, realizzando appieno il proprio potenziale e la possibilità di vivere una vita indipendente. È presente in Italia da oltre 60 anni e oggi opera attraverso 8 Programmi e Villaggi SOS, a Trento, Ostuni, Vicenza, Saronno, Mantova, Torino, Crotone e Milano. SOS Villaggi dei Bambini si prende cura di oltre 2.600 persone, tra bambini, ragazzi e famiglie che vivono gravi situazioni di disagio, e sostiene i diritti di oltre 47.000 bambini e giovani, protagonisti delle sue attività di Advocacy. È parte del network SOS Children’s Villages, presente in 136 tra Paesi e territori dove aiuta circa 3 milioni di persone, e del quale ospita e gestisce a livello internazionale il Programma globale di esperti sulla salute mentale e sul supporto psicosociale.
[1] INEE 2020: https://inee.org/resources/20-years-inee-achievements-and-challenges-education-emergencies
[2] https://www.minori.gov.it/it/node/8832
—
Eleonora Lavoratore


