La forza delle immagini può parlare ai cuori e alle menti delle persone, promuovendo la conversione ecologica e la sensibilità alla tutela dell’ambiente. È questo l’obiettivo del cortometraggio ‘La pace dell’olio’ realizzato dal CONOU, il Consorzio Nazionale degli Oli Usati, che sarà al centro della programmazione del festival cinematografico ‘L’isola del cinema’, dal 16 giugno al 3 settembre prossimo presso la suggestiva location dell’isola Tiberina al centro della Capitale.
“L’olio mette pace tra gli elementi. Toglie le scorie delle situazioni difficili fino a renderle facili. Per questo diventa nero, perché gli altri continuino a rimanere immacolati”: un messaggio intenso di speranza, rivolto in particolare ai giovani, che evidenzia il potere vitale dell’economia circolare, capace di rinnovare ciò che potremmo considerare a primo impatto un semplice scarto. “La pace dell’olio” stimolerà il dibattito della kermesse che quest’anno svilupperà i temi dell’ambiente, dell’innovazione, delle arti e culture all’interno di una proposta che in ottanta giorni vedrà anche un focus tutto dedicato alla sostenibilità con gli appuntamenti di ‘Arena 2050 – L’Isola della rigenerazione’ animato dagli interventi di personalità e artisti.
Il cortometraggio, elaborato dallo Studio Pandora, illustra la novella nata dalla penna dell’autore e divulgatore ambientale Roberto Cavallo e rappresenta un viaggio nel tempo dalla forte carica umana, per riflettere sul valore dei materiali e del loro riuso. La pace dell’olio racchiude una storia di generazioni che si susseguono, come le successive rigenerazioni dell’olio, tra le difficoltà della vita pronta a rinascere gioiosa. L’olio, che diventa scuro dopo il suo utilizzo ma che torna chiaro e nuovo come prima dopo essere stato rigenerato, si eleva a metafora di un’instancabile forza che fa fluire la vita, ammorbidendone le increspature proprio come avviene all’interno del motore di un’automobile.
“Siamo lieti di aderire come Sustainability Partner ad una manifestazione culturale così importante che nella sua ventottesima edizione, per celebrare il ritorno in presenza dopo l’emergenza da Covid-19, ha voluto promuovere al centro del suo calendario il tema della salvaguardia ambientale così urgente oggi. Parlare di ambiente e del valore delle pratiche di economia circolare al grande pubblico grazie al linguaggio universale del nostro cortometraggio è un’opportunità per entrare in contatto con i cittadini, le persone che ogni giorno con piccoli gesti possono invertire la rotta e contribuire a salvare il nostro Pianeta dalle minacce del cambiamento climatico e della scarsezza delle risorse” sottolinea Riccardo Piunti, Presidente del CONOU.